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Musica come terapia


Per diversi anni l'importanza della musica è stata sottovalutata da molti. Inizialmente, e tutt'ora da molti, viene ritenuta solamente uno dei tanti mezzi per raggiungere il piacere, un momento di svago. In contrapposizione a ciò, una delle prime persone a sostenere che la musica fosse e dovesse essere un'arte praticabile ed apprezzabile solo da menti degne, menti che potevano apprezzarne il suo vero valore e potevano capirne il suo immenso significato, fu Aristotele. Tale pensiero ne scaturì un'evoluzione.


Al giorno d'oggi, la musica ha assunto tanti scopi, tra i quali quello di essere utilizzata come terapia per le pazienti affetti da particolari patologie. Una esempio importante è proprio la demenza, che porta con il suo avanzamento gravi perdite di memoria, causando, nelle persone che ne sono affette, la perdita di tutto ciò che di più caro custodivano: i loro ricordi. Tuttavia esiste un modo che potrebbe innescare in loro qualche sorriso, movimento, o emozione: la musica.

Solo qualche anno fa, spopolava su Youtube il video di un'anziana signora affetta da Alzheimer che, ascoltando le note del brano "Swan Lake" (Lago dei Cigni), cominciava a ricordarne la coreografia ballata più o meno 50 anni prima durante la sua carriera da ballerina, imitandone i movimenti.

Da tali episodi, si può intuire come la musica non abbia solo il potere di accompagnarci nel sottofondo di un viaggio in auto, ma ha il potere di farci emozionare, di farci ricordare, di farci brillare gli occhi e battere il cuore.


Ricerche condotte negli anni tendono a rafforzare questo concetto, dimostrando proprio che, sottoponendo dei pazienti affetti da demenza all'ascolto di melodie legate a loro esperienze passate, essi ricordano le esperienze legate a quel tipo di musica, utilizzando principalmente il linguaggio del corpo per esprimerle.


È difatti provato da queste ricerche che la musica abbia degli effetti assolutamente positivi sul campo della memoria. Utilizzandola come strumento terapeutico può far rievocare ricordi, accantonati in un angolo della mente, alle persone affette da disturbi. Una terapia che agisce sulla mente e cuore in questo modo è sicuramente una metodo da studiare, sviluppare a da apprezzare a pieno.



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